Apertura straordinaria del Secondo Piano nobile e del Mezzanino con le Stanze segrete dell’Appartamento di Anton Giulio II Brignole-Sale. I Musei Civici di Genova, ospitati in edifici storici di particolare rilevanza nel tessuto urbano cittadino, vantano collezioni archeologiche, storico-artistiche, antropologiche e naturalistiche di eccezionale valore, legate a straordinarie figure di collezionisti e mecenati e alle loro storie.
Attraverso l’adesione alla Notte dei Ricercatori si vuole portare all’attenzione del pubblico come i Musei non siano solo un luogo di conservazione ed esposizione, ma anche vivano di un’intensa attività che si svolge dietro le quinte, di norma inaccessibili al pubblico, dove sapere umanistico e sapere scientifico entrano in contatto e commistione. Ne sono attori specialisti di ambiti disciplinari variegati, dal cui dialogo nascono nuove conoscenze, scoperte inaspettate, soluzioni conservative, modalità di divulgazione.
La serata vedrà l’alternanza di voci diverse che accoglieranno i visitatori per svelare e condividere questi saperi, in un racconto avvincente fra restauri di diverse tipologie di opere – dal tessile al lapideo, dagli affreschi ai dipinti, alla carta – nuove attribuzioni, filoni di ricerca scientifica, progetti di valorizzazione e moderne tecnologie di accessibilità al patrimonio culturale.
Lo sguardo si allargherà dalla città a inaspettate geografie, connettendo Genova al mondo in coerenza con le storie dei collezionisti che stanno dietro i Musei. Alcune collezioni porteranno puntualmente l’attenzione su tematiche attualissime, come biodiversità e sostenibilità. Sarà anche l’occasione per testimoniare come la ricerca unisca forze e competenze, attraverso reti spesso informali, che vedono protagonisti accanto alle professionalità museali del Comune di Genova, Università, Istituti di Ricerca Scientifica e restauratori.
Fra le numerose attività in programma a Palazzo Rosso:
- Olio su tela: performance voce e corpo con Elena Dragonetti, Serena Loprevite e Rocco Colonnetta
- Palazzo Rosso: Il restauro della volta della Sala della Primavera di Gregorio De Ferrari
- Conservare il contemporaneo: restauro e reinstallazione di “Constellation of the first magnitude” di Ben Patterson
- Dal restauro della meridiana globulare del Castello D’Albertis ai laboratori per conoscere la cartografia
- L’albo del primo giro del mondo del Capitano D’Albertis: restauro, copia e digitalizzazione
- Dalla materia alla tecnica: restauro conservativo di sette stampe giapponesi del Museo Chiossone
- Due restauri ‘delicati’ al Museo di Sant’Agostino: il monumento funebre di Margherita di Brabante e il Pallio di San Lorenzo
- La monetazione genovese fra Medioevo ed età Moderna: le Collezioni Numismatiche del Comune di Genova
- Conservare l’impalpabile: il restauro di una rara sciarpa in tulle di seta
- Attualità dell’archeologia. Il rame e gli scafi antichi
Il programma di attività promosse a Palazzo Rosso per la Notte dei Ricercatori è a cura della Direzione Attività e Marketing Culturale – Servizi Educativi dei Musei Civici di Genova.
Non è richiesta la prenotazione.
Organizzatore
Il Comune di Genova, tra le sue istituzioni culturali, vanta un ampio e importante patrimonio archeologico, storico-artistico, antropologico e naturalistico, diffuso nella città, conservato nei Musei Civici. I Musei non sono solo luogo di conservazione, ma anche di ricerca e valorizzazione, per restituire alla comunità la storia e la memoria.
Venue
Palazzo Rosso è un edificio sito in via Garibaldi al civico 18 nel centro storico di Genova, inserito il 13 luglio del 2006 nella lista dei 42 palazzi iscritti ai Rolli di Genova, riconosciuti in tale data Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. L’edificazione del palazzo avvenne tra il 1671 e il 1677.