Due restauri ‘delicati’ al Museo di Sant’Agostino: il monumento funebre di Margherita di Brabante e il Pallio di San Lorenzo
Fra gli eventi a Palazzo Rosso – Musei di Strada Nuova
Il Pallio di San Lorenzo, prezioso tessuto in seta ricamata, dono dell’Imperatore di Bisanzio Michele VIII Paleologo nel 1261, è stato definito il tessuto medievale esistente più importante del bacino mediterraneo.
Certamente la sua veneranda età (761 anni e qualche mese..) ha attirato l’attenzione degli specialisti e, in particolare, i tecnici dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che se lo sono preso in cura nel lontano 2010, terminando gli accuratissimi e complicati lavori l’anno scorso. Parleremo quindi della fitta successione di lunghe e difficili operazioni che si sono susseguite nel tempo, portando a un risultato straordinario.
Anche il Monumento funebre di Margherita di Brabante, uno degli ultimi capolavori di Giovanni Pisano, datandosi al 1314 circa, è stato preso ‘in cura’, nel 2016, dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che ha verificato innanzitutto lo stato del risarcimento della terribile frattura occorsa all’opera nell’ambito di un trasferimento effettuato nel 1935. Era importante verificare lo stato del perno in ferro che, al tempo e dallo stesso Opificio delle Pietre Dure di Firenze, poiché l’incidente fu constatato in Firenze, venne posto a ricongiungere il braccio sinistro della Regina. Con l’occasione, nei lavori più recenti si è provveduto a una delicata pulizia a laser di alcuni annerimenti da polvere e ad altre verifiche sul complesso.
A cura di Adelmo Taddei (Museo di Sant’Agostino)
Non è richiesta la prenotazione.