Il progetto nasce dalla constatazione che le donne, benché forse numericamente inferiori e talvolta escluse dai percorsi educativi formali, hanno contribuito in maniera significativa allo sviluppo scientifico in generale e in quello astronomico in particolare.
Molto spesso questo ruolo non è stato riconosciuto appieno, o non è stato riconosciuto durante la loro vita. “Voci di Astronome” vuole provare a raccontare la vita ma soprattutto l’apporto di alcune di queste donne, mettendo l’accento sui frequenti ostacoli che hanno dovuto superare per raggiungere importanti risultati.
Mostra a cura di Silvia Casu.