Per una cura incarnata: la medicina non è neutra
Dialogo sulla medicina di genere
La medicina non è neutra: sono ormai innumerevoli le evidenze di come le differenze biologiche e socioculturali tra uomini e donne influenzino le condizioni di salute e di malattia, così come le risposte alle terapie. Al contempo è noto come la ricerca e la pratica medica non abbiano a lungo tenuto conto di tali differenze, considerando il maschile come neutro universale. La pandemia ha messo ulteriormente in luce entrambi questi aspetti, sia in relazione al diverso impatto del virus su donne e uomini, così come a quello dei vaccini: la presenza di un gap di genere.
L’incontro intende mettere in dialogo le prospettive medica, socio-culturale e degli studi di genere per riflettere in ottica interdisciplinare sulle molteplici sfaccettature del rapporto genere-salute, proponendo una nuova visione di cura, inclusiva ed equa.
Barbara Poggio, Centro di Studi Interdisciplinari di Genere – CSG, Maria Livia Alga, Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata – CIBIO e Maria Micaela Coppola, Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche – CISMed, Università di Trento.