Perché il cloud non è solamente “il computer di qualcun altro”
Tutti sanno più o meno cosa si può fare su internet e cos’è la nuvola (dall’inglese cloud), ma è difficile per tutti prevedere dove e quando ci sarà la prossima tempesta e come ne usciremo. I siti e le app che usiamo tutti i giorni gestiscono milioni di utenti e ingurgitano tonnellate di video e immagini. Ma poi, quando prenotiamo un vaccino, in contemporanea a poche migliaia di persone, siamo costretti a vere e proprie odissee digitali. Indaghiamo assieme sui meccanismi base del cloud.
Daniele Pizzolli, CS-RiSING (Robust and Secure Distributed Computing), Fondazione Bruno Kessler