Vivere e studiare in carcere. Cosa può fare la ricerca?
Il talk ha l’obiettivo di presentare al pubblico i risultati delle ricerche in differenti ambiti scientifici che possono avere risvolti applicativi per il miglioramento delle condizioni di vita dei soggetti in stato detentivo e degli stessi operatori penitenziari. Numerose ricerche, condotte da ricercatrici e ricercatori della nostra università, hanno evidenziato l’interazione di numerose variabili sullo stato di benessere/malessere delle persone che a vario titolo abitano il carcere. Dall’architettura dei luoghi alla genetica, dalla psicologia all’ingegneria, al diritto: sono tanti gli approcci di ricerca che permetteranno di sensibilizzare la platea verso una tematica di estremo interesse per la società. Talk inserito nella rassegna “Incontri con la ricerca”, a cura di Cristina Cabras (Polo Universitario penitenziario) con la partecipazione di docenti di tutti i Dipartimenti.
Programma:
Introduce Cristina Cabras, delegata del Rettore per il Poli Universitari Penitenziari, Università degli Studi di Cagliari
Intervengono
- Patrizia Zavattari (Dipartimento di Scienze biomediche)
- Augusto Montisci (Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica)
- Michela Loi (Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali)
- Chiara Fastame (Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia)
Domande e riflessioni da parte del pubblico presente.
Descrizione foto: una finestra con le sbarre Foto di Bekky Bekks su Unsplash