Studio di un metodo di certificazione per i prodotti ottici bio-based
Il Settore dell’Occhialeria ha una grande rilevanza in Italia, che è leader mondiale nella produzione. Nel Distretto dell’Occhialeria si concentra circa l’80% della produzione nazionale e il 70% del mercato mondiale dell’occhialeria di fascia medio-alta. La produzione italiana nel 2018 è stata di 3.8 miliardi di Euro e si stima che nel mondo circa 1.2 miliardi di persone portino gli occhiali. Ad oggi, nel settore dell’occhialeria, sono pochissime le aziende che producono linee di prodotti “Bio-Based”, ovvero con plastica non derivata dal petrolio. Questo dipende soprattutto dal fatto che, per questo settore, non esiste una norma specifica che ne regolamenti la produzione e manca un organismo che possa testare e certificare tali prodotti. L’Università di Trento, FBK, ENEA e Certottica, mirano a colmare questo gap creando un metodo di certificazione per occhiali “Bio-Based” e valutando biodegradabilità e compostabilità nell’ottica dell’economia circolare.
Luca Fiori, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Università di Trento – con il contributo di Fondazione Cariverona. In collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Trento