ONDE GRAVITAZIONALI: MIGLIORARE IL RIVELATORE
I rivelatori di onde gravitazionali come Virgo sono in continuo sviluppo per migliorare la loro sensibilità e di conseguenza il raggio di osservazione. I loro aggiornamenti sono preceduti dagli studi dell’avanguardia della scienza. Nel programma è prevista la visita nei due laboratori che lavorano sullo studio di nuovi materiali per i rivelatori di onde gravitazionali: Spettroscopia Brillouin – tecnica di caratterizzazione del modulo elastico dei materiali. Microscopio elettronico a scansione – tecnica di caratterizzazione dei materiali. La visita è arricchita dall’esibizione multimediale di poster, foto, parti di attrezzature utilizzate nell’esperimento Virgo, video multimediali e modellino in scala dell’esperimento Virgo presso l’Osservatorio Gravitazionale Europeo. Quattro sono le componenti principali della mostra: – Introduzione. Davanti al modello in scala dell’interferometro verranno spiegati i concetti di gravitazione e la natura delle onde gravitazionali. L’interferometro è posizionato vicino ad un modello interattivo e sempre in scala del buco di potenziale gravitazionale per mostrare la potenziale sensibilità di un vero rivelatore. – Funzionamento. Attraverso il plastico multimediale in scala che rappresenta le parti essenziali dell’esperimento verrà visualizzato il funzionamento dell’esperimento Virgo. – Contributi scientifici. Il contributo degli scienziati di Perugia all’esperimento, la struttura scientifica, la partecipazione nella scoperta delle onde gravitazionali e lo stato attuale dell’esperimento saranno spiegati presentando il prototipo della sospensione usata in Virgo nel passato. – Foto e video. La mostra è completata da foto/poster e da filmati divulgativi proiettati sulla parete . Referenta/i: Mateusz Bawaj Silvia Corezzi Alessandro Di Michele
Organizzatore
L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) è un ente pubblico di ricerca vigilato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) che svolge attività di ricerca sperimentale e teorica nel campo delle interazioni fondamentali della Natura, così come si manifestano nel microcosmo delle particelle elementari e dei nuclei, nel macrocosmo delle interazioni di alta energia e nella gravità.
L’INFN approda in Umbria nel 1981, con l’istituzione del Gruppo Collegato di Perugia. La Sezione INFN di Perugia è stata fondata nel 1989 e ospita tutte le linee di ricerca dell’istituto. Negli anni l’attività della Sezione ha sviluppato una propria specializzazione nella progettazione, qualificazione e applicazione di rivelatori innovativi per la fisica sperimentale nei laboratori terrestri e nello spazio. La crescita di questa competenza ha richiesto l’installazione di sofisticati laboratori in ambienti altamente controllati (camere “pulite” o “bianche”), in cui sono stati qualificati e testati i rivelatori di diversi importanti esperimenti degli ultimi decenni.
Fondata nel 1308 l ‘Università degli Studi di Perugia è uno dei più antichi e prestigiosi atenei italiani: infatti è stato uno dei primi ad ottenere l’accreditamento del MIUR come Ateneo di qualità e nel 2020 è risultato, per il VII anno consecutivo, primo tra i grandi atenei italiani nella prestigiosa
graduatoria Censis-Repubblica. Forte dei sui 16 Dipartimenti, l’Ateneo offre 44 percorsi di I livello (lauree triennali e lauree magistrali a ciclo unico) e 44 percorsi di II livello (lauree magistrali), distribuiti in 5 aree disciplinari (economico-giuridico-politica, medico-sanitaria, scientifica, tecnico-scientifica e umanistica). L’ alta formazione completa il quadro con 20 dottorati, oltre alle due
partecipazioni in consorzio a 1 prestigioso dottorato interuniversitario e 33 scuole di specializzazione (di cui 30 in area medico-sanitaria)
Venue
Sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia
Piazza dell’Università, 1, 06123 Perugia PG