Numeri o valori?
Per monitorare la qualità dell’aria serve strumentazione sofisticata che richiede certificazioni e manutenzioni regolari.
Occasionalmente i valori così misurati possono essere affiancati – non sostituiti! – da altra strumentazione teoricamente “smart”. Entrambi gli strumenti “danno i numeri”… ma cosa serve perchè diventino valori?
La visualizzazione dei dati attraverso il programma Opas (sconosciuto al di fuori degli addetti ai lavori!) permette anche ai non esperti di capire la qualità dell’aria che respiriamo.
Un viaggio alla scoperta dei diversi inquinanti misurati che si concluderà toccando con mano i filtri delle polveri sottili: immediato capire quando le cose vanno bene e quando, viceversa, la situazione dell’aria peggiora. E, a seconda dei colori, è possibile risalire all’origine della polvere.