FACCIA A FACCIA CON IL PIÙ IMPORTANTE DISPOSITIVO COMUNICATIVO DELLA STORIA UMANA
Gli animali hanno un volto? E i robot? La nostra immagine di profilo coincide con noi stesse/i? Quanto c’è di creativo nel mio selfie in vacanza? Cosa sono le pareidolie? E l’Uncanny Valley? E ancora: le mascherine ci cambieranno? Perché a volte lo specchio ci fa paura? Cosa dice di noi la nostra pagina Tinder? Cosa hanno di speciale i capelli di Trump?
Venerdì 27 novembre dalle 16:00 alle 17:30 le ricercatrici e i ricercatori e di FACETS – Face Aesthetics in Contemporary E-Societies hanno raccontato che cosa vuol dire oggi studiare i volti – digitali e pre-digitali – in una prospettiva interdisciplinare, dando la possibilità al pubblico di soddisfare le proprie curiosità con domande e commenti in diretta.
Interviene Massimo Leone (P.I. – semiotica, filosofia della comunicazione, culture visive).
Conducono Gabriele Marino (ricercatore – semiotica, viralità, musica, digital marketing) e Bruno Surace (Post-Doc Research Fellow – semiotica, film studies, culture visive.
Ospiti: Remo Gramigna (Post-Doc Research Fellow – semiotica, cognition studies, teorie dell’inganno), Antonio Santangelo (Ricercatore – semiotica, digital cultures, tecnologia), Cristina Voto (Post-Doc Research Fellow – Semiotica, design, culture visive), Silvia Barbotto (Post-Doc Resarch Fellow – Semiotica, arte, comunicazione e creatività), Roberto Gamboni (Tecnico della ricerca – Videomaking, Photo Editing, Multimedia) e Marco Viola (Post-Doc Research Fellow – Filosofia, neuroscienze, emozioni).