Il Gigante Salino Mediterraneo è uno dei più grandi depositi di sale sulla Terra che supera lo spessore di 3 km nei bacini profondi del Mediterraneo e contiene più di un milione di chilometri cubi di sali (principalmente alite e gesso).
Il gigante salino si è formato tra 5.97 e 5.33 milioni di anni fa, durante il Messiniano quando la restrizione
degli scambi d’acqua tra l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo ha trasformato il Mediterraneo in un enorme bacino salino. I sali, per la loro caratteristiche litologiche, sono in grado di formare delle perfette trappole geologiche per gas naturale e petrolio il cui sfruttamento causa dispute politiche tra le varie nazioni del Mediterraneo.
Questo eccezionale evento oceanografico ha estratto il 5% dei sali dissolti negli oceani ed ha avuto un impatto permanente sugli ecosistemi terrestri e marini nell’area circostante il Mediterraneo. La tempistica della deposizione dei sali è ben conosciuta così come le aree in cui si hanno gli spessori di sale. Tuttavia ad oggi non è chiaro come la tettonica, il livello globale del mare ed il clima abbiano causato l’evaporazione delle acque del Mediterraneo.
SALTGIANT è un progetto finanziato dal programma di ricerca ed innovazione Horizon 2020 della UE (Marie Skłodowska-Curie), a cui partecipano 15 Università Europee e 13 partner industriali, che indaga su uno degli enigmi più affascinanti delle Scienze della Terra.