Chi si ferma è perduto! I semi, intraprendenti viaggiatori
Le piante disperdono i loro frutti affidandoli al vento, all’acqua e agli animali. Queste strategie dipendono dalla morfologia, dalle dimensioni, dal colore e dalla consistenza dei frutti che contengono i semi. Alcune piante producono frutti leggeri e dotati di ali o di ciuffi di peli che vengono trasportati dal vento; altre sviluppano frutti provvisti di una camera ripiena di aria o ricoperti da tegumenti spugnosi o sugherosi, che gli permettono di galleggiare ed essere trasportati dall’acqua; altre ancora producono frutti carnosi, colorati, saporiti e profumati che vengono ingeriti da mammiferi e uccelli, oppure frutti secchi dotati di uncini, aculei o dentelli per aggrapparsi al pelo dei mammiferi o alle penne degli uccelli.
L’attività inizierà con l’osservazione diretta dei semi, anche attraverso l’ausilio di strumenti ottici, utili all’identificazione delle loro caratteristiche distintive, accompagnata da video e immagini sull’argomento. Verranno inoltre proposte delle attività ludico-didattiche con un approccio interattivo, che prevedono un coinvolgimento diretto dei partecipanti a giochi, quiz o esercizi pratici per facilitare l’apprendimento delle caratteristiche dei frutti e i loro meccanismi di dispersione, che sono alla base della attuale distribuzione della biodiversità vegetale sul nostro pianeta.
Attività “Spazio giovani” rivolta a partecipanti di età 3-5 e 6-11 anni e accessibile al pubblico dalle ore 16 alle 20.
Con la partecipazione di Cinzia Sanna, Annalena Cogoni, Donatella Cogoni, Michela Marignani; Roberta Lai (Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente).
Descrizione foto: semi di tarassaco o soffione
Foto di Saad Chaudhry su Unsplash