I centenari siciliani come modello per una vecchiaia 2.0?
Vi siete mai chiesti perché alcune persone vivono molto più a lungo di altre? Vi siete mai chiesti perché alcune persone, al pari di altre della stessa età, hanno un aspetto molto più giovanile? Queste sono alcune delle domande alle quali la biogeronotologia prova a dare una risposta. Si tratta di una scienza che attraverso lo studio del processo di invecchiamento e della longevità, prova a trovare spiegazioni molecolari su come rallentare l’aging, riducendo le malattie ad esso correlate, come diabete di tipo 2, patologie neurodegenerative o cardiovascolari. Ad oggi sappiamo che strategie nutrizionali mirate ed il movimento sono le prime due azioni da praticare con costanza, fin dal momento del concepimento, per poter prevenire o ritardare i classici disturbi legati all’avanzamento dell’età. La filosofia è quella del «chi ben comincia è a metà dell’opera». E proprio studiando i centenari abbiamo trovato risposte a tante domande. Indagando sul loro stile di vita, soprattutto dei primi anni della loro esistenza, abbiamo tratto conclusioni applicate in progetti di ricerca correlati, finalizzati allo studio degli effetti nutraceutici di estratti vegetali, contenuti in alcuni alimenti tipici della Dieta Mediterranea, come l’olio extra vergine di oliva.
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