DALLA GEODESIA ALLA GEOLOGIA: ALCUNI INDIZI SUI TERREMOTI ABRUZZESI (23 settembre)
I terremoti sono generati da faglie, grandi piani in corrispondenza dei quali porzioni della crosta terrestre si muovono in tempi geologici l’una rispetto all’altra parallelamente al piano della faglia stessa. La velocità media su tempi geologici con cui questo processo avviene, chiamata slip rate, è un parametro cruciale perché quantifica il potenziale sismogenetico di ciascuna faglia all’interno dei modelli elaborati per valutare la pericolosità sismica di una data regione. Attraverso una innovativa analisi multidisciplinare, risultato delle osservazioni geodetiche di circa 20 anni e di un gran numero di dati aggiornati sulla direzione delle forze tettoniche, è possibile quantificare la velocità del movimento delle faglie attive dell’Appennino abruzzese. Questo approccio potrebbe essere decisivo per determinare meglio la velocità del movimento delle faglie in un modo innovativo e complementare alle classiche ed affidabili tecniche geologiche.
In questo intervento verranno illustrati i risultati della prima ricerca a livello europeo che mira esplicitamente a determinare lo slip rate di tutte le faglie attive presenti in un’importante area sismica, quale è l’Appennino abruzzese.
Michele Matteo Cosimo Carafa, Sezione Roma 1 – INGV Terremoti
Per noi è importante la vostra opinione. Aiutateci a migliorare il nostro progetto compilando il QUESTIONARIO al termine dell’attività.