PRATICHE ARTISTICHE, APPROCCI EMPIRICI E TEORICI OLTRE L’ANTROPOCENTRISMO. GOLA HUNDUN AL LAGO DI CAPODACQUA.
Nell’ambito della collaborazione triennale di MAXXI L’Aquila con i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, viene presentato il lavoro di Gola Hundun, che allestisce una sua opera nel lago di Capodacqua a Capestrano, occasione per riflettere sull’ambiente antropizzato e rinaturalizzato. Dante Cetrioli, Presidente Associazione Atlantide, racconta le vicende del lago di Capodacqua; Giulia Fiocca e Lorenzo Romito con l’esperienza del lago Bullicante di Roma condividono pratiche e riflessioni sui “laghi inattesi“. Inoltre intervengono Matteo de Marco di VIVIAMOLAq, riflettendo su cosa vuol dire progettare al di fuori della centralità dell’uomo, e Isabella Pinto, ricercatrice transdisciplinare indipendente, che esplora come coltivare relazioni multispecie simpoietiche in questi spazi.