La scimmia nuda allo specchio
Le cure parentali sono tra i fattori chiave per lo sviluppo fisiologico e cerebrale dei primati. La natura sociale del cervello dei primati emerge sin dalla nascita, quando i neonati mostrano non solo una predisposizione naturale per i volti, ma anche una grande sensibilità ai comportamenti dei “caregiver”. Recenti studi dimostrano che diverse specie di primati hanno sviluppato scambi comunicativi facciali complessi, a lungo considerati unicamente umani. Nel nostro incontro, vedremo come questi comportamenti possano essere precursori di abilità sociali avanzate, tra cui l’empatia, ipotizzando che essi siano emersi precocemente nel corso dell’evoluzione umana.
Pier Francesco Ferrari è direttore dell’Institut des Sciences Cognitives, Marc Jeannerod, del CNRS a Lione, e si occupa delle basi neurali del comportamento sociale e delle emozioni, nonché dei processi psicologici e di sviluppo correlati nei primati non umani e nell’uomo. È professore associato presso l’Università degli Studi di Parma e, fra altre cariche, è stato anche presidente dell’Associazione Italiana di Primatologia, API. Insieme a Giacomo Rizzolatti dirige la Scuola Internazionale di Neuroscienze “Sir John Eccles”, presso il Centro Ettore Majorana a Erice.
L’incontro si svolgerà nella sala congressi del palazzo Maria Luigia di Bardi (PR) e sarà trasmesso in diretta WEB dal sito ValcenoWeb e/o dalla pagina facebook di EventualMente a Bardi. La registrazione verrà poi resa disponibile su YouTube [https://youtu.be/watch?v=qcAp4rzZ-kg].
“EventualMente a Bardi – Incontri improbabili sulla scienza” è un ciclo di 5 conferenze pubbliche su argomenti scientifici di attualità, di qualsiasi tipo, presentati da ricercatori che se ne occupano in prima persona. Per conoscere le altre conferenze, clicca qui.
EventualMente a Bardi è organizzato da
- Il Cammino Val Ceno
- Lyons Club Bardi Val Ceno
- Centro Studi Val Ceno
- La Famiglia Bardigiana
- Abacus
Con il patrocinio di Comune di Bardi, Sezione INFN di Pavia, Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche dell’Università di Parma.