Avete mai sentito parlare di risorse quantistiche?
La Quantum Information Science, sfruttando le proprietà di particelle quantistiche (atomi, fotoni, elettroni, nuclei), conduce allo sviluppo di tecnologie dirompenti, come il computer quantistico. Quest’ultimo (primi prototipi sono già presenti nei laboratori di, e.g., Google, IBM, Microsoft), possiede capacità di calcolo estremamente superiori a quelle dei più potenti supercomputer odierni, permettendo di risolvere problemi complessi in tempi molto rapidi.
Queste tecnologie si basano su insiemi di quantum bit (qubit) ognuno dei quali, a differenza dei bit dei computer ordinari, può trovarsi simultaneamente in una combinazione di 0 e 1. I qubit possono essere preparati in configurazioni che esibiscono correlazioni (interdipendenza) così forti che non sono possibili con dispositivi classici. Queste correlazioni quantistiche, note come entanglement, sono una risorsa essenziale per il funzionamento delle tecnologie quantistiche.
Tuttavia, le risorse quantistiche tendono ad essere rapidamente distrutte dall’interazione dei qubit con l’ambiente in cui sono inglobati, inficiando seriamente il funzionamento delle tecnologie quantistiche. La comunità scientifica internazionale è fortemente impegnata nella risoluzione di questo problema. Il nostro gruppo (https://rosariolofranco.weebly.com/group-people.html) si inserisce in questo campo, fornendo strategie di studio di questi sistemi e collaborando con laboratori di diverse istituzioni per la realizzazione di esperimenti.