Com’è fatto un sistema cibernetico liquido, ispirato al mondo delle cellule, che possa esplorare ambienti estremi, come i pianeti gassosi, dove i campi magnetici sono straordinariamente intensi e la pressione insostenibile?
Ha ovviamente la forma di una sfera, una membrana per interagire con l’ambiente e tanti organelli dispersi in una sostanza liquida. E al centro, un chip di silicio. Non ne siete convinti? Venite a scoprirlo!
Non è richiesta la prenotazione.