Nessun Dorma! Conseguenze della privazione di sonno sul cervello
Il sonno è un elemento vitale per il nostro benessere psicofisico e per questo motivo trascorriamo più di un terzo della vita dormendo. Tuttavia, nella società odierna dormire poco è diventato sinonimo di efficienza perché ci illudiamo di essere più performanti se restiamo svegli più a lungo. A questa convinzione, del tutto infondata, si aggiunge un sempre maggior consumo di stimolanti così come l’utilizzo notturno di dispositivi elettronici che interferiscono con il nostro ciclo naturale sonno-veglia.
Uno degli organi che trae maggior beneficio dal sonno, e che viene maggiormente danneggiato dalla sua privazione, è il cervello. Durante il sonno il sistema nervoso, attraverso dei processi di “potenziamento” e “potatura” delle connessioni neuronali, è in grado di selezionare le informazioni più importanti e ripetute durante la veglia, integrarle con quelle già esistenti ed eliminare quelle inutili e irrilevanti. Inoltre, il sonno permette al cervello di eliminare sostanze potenzialmente neurotossiche che altrimenti si accumulerebbero facendo aumentare il rischio di malattie neurodegenerative. In accordo con queste evidenze, la mancanza di sonno riduce l’attenzione e le capacità cognitive, causa cambiamenti di umore fino alla comparsa di stati psicotici e maniacali. Recenti studi clinici hanno inoltre dimostrato che deficit di sonno cronici sono associati a un aumento nell’incidenza di Alzheimer e demenze che correlano con cambiamenti strutturali in diverse aree deputate all’apprendimento e memoria.
Nei nostri interventi cercheremo di raccontarvi in maniera semplice il ruolo critico del sonno nelle funzioni cognitive e come una sua mancanza rappresenti un serio rischio per il corretto funzionamento cerebrale fino alla comparsa di malattie neuropsichiatriche.
Elenco degli interventi:
Perché dormire è fondamentale per la salute del nostro cervello (Martina Mulas, Dip. di Scienze Mediche e Sanità Pubblica).
Effetti negativi della privazione di sonno sul sistema nervoso (Elisa Casaglia, Dip. di Scienze Mediche e Sanità Pubblica).
Relazione tra privazione di sonno e disturbi neuropsichiatrici: dai modelli sperimentali al paziente (Roberto Frau, Dip. di Scienze Biomediche).
Modera Monica Puligheddu (Dipartimento di Scienze mediche e sanità pubblica).
Talk inserito nella rassegna “Incontri con la ricerca”.
Descrizione foto: una persona che non riesce a dormire.
Foto di Annie Spratt su Unsplash
Organizzatore
L’Università degli Studi di Cagliari, principale polo di attrazione per la formazione superiore di tutta l’Isola, attrae più di 25.000 studenti e studentesse ed è articolata in strutture didattiche e di ricerca in campus cittadini nell’area metropolitana di Cagliari. Istruzione, ricerca e innovazione sono i principali motori della crescita economica che animano UNICA. Obiettivi di UNICA sono la formazione di qualità a livello universitario e post-universitario, l’attività di ricerca scientifica nazionale e internazionale e la valorizzazione dei risultati della ricerca e le attività di terza missione. La competitività nell’ambito della ricerca scientifica di qualità e l’inserimento dei ricercatori e ricercatrici di UniCa in network internazionali sono testimoniati dai numerosi progetti europei attivi.
Venue
Con quasi due ettari di estensione, i Giardini Pubblici comunali costituiscono un importante polmone verde cittadino, con un’ultracentenaria storia alle spalle, e al loro interno custodiscono il polo culturale della Galleria Comunale d’Arte, in precedenza Regia Polveriera, ospitato nel lato opposto all’ingresso principale.
L’ingresso principale dei Giardini Pubblici di Cagliari si affaccia su Largo Dessì e sulla Via Badas (al termine di Viale Regina Elena), tra lo storico quartiere di Castello e il quartiere La Vega, al quale si aggiungono due accessi secondari: il primo su Viale San Vincenzo e il secondo alla base di una scalinata che, da Via Giardini Pubblici si inerpica sino al Colle Buoncammino e, attraversando un canyon alto pochi metri scavato nella pietra arenaria, porta al Viale Buoncammino, a lato dell’ex carcere cittadino.
Ricco l’allestimento verde presente, nel quale spicca la presenza di un monumentale ficus magnolioide ultracentenario, oltre a numerosi esemplari adulti di jacaranda, palma, leccio e ficus.