Il ruolo delle impronte digitali nell’attività di Polizia Scientifica
La Polizia Scientifica dispiega la propria attività in maniera sinergica e complementare alla classica attività di indagine di Polizia Giudiziaria, ogni qual volta siano richieste specifiche competenze nel campo delle scienze forensi. Il progresso tecnico-scientifico ha consentito una continua evoluzione delle metodiche di analisi delle fonti di prova, consentendo di trarne i relativi elementi di prova. A tal proposito, è sicuramente fondamentale la ricerca e l’esaltazione dei frammenti di impronte sulla scena del crimine, nonché il successivo studio delle loro caratteristiche. Obiettivo del laboratorio sarà scoprirne la valenza nella moderna attività di Polizia Giudiziaria. Con la partecipazione di:
- Vice Questore della Polizia di Stato Dr.ssa Barbara Vacca – Dirigente del Gabinetto Regionale Polizia Scientifica per la Sardegna
- Commissario Capo Tecnico della Polizia di Stato Dr.ssa Carlotta Buttini – Responsabile Area Balistica e Indagini Elettroniche Gabinetto Regionale Polizia Scientifica per la Sardegna
In collaborazione con Biancamaria Baroli (Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, Università degli studi di Cagliari).
Foto: Immo Wegmann/Unsplash