Il laboratorio introduce i partecipanti alle soluzioni bioingegneristiche che possono trovare un’applicazione nella medicina, in particolar modo nella chirurgia vascolare, rivoluzionandola.
Scopriremo l’affascinate mondo dell’ingegneria legata ai vasi sanguigni e come questi vengano minacciati da patologie sempre più diffuse, prime tra tutte l’aterosclerosi.
L’attività prevede l’allestimento di un bioreattore in grado di simulare l’apparato cardiovascolare e l’osservazione del comportamento di una innovativa protesi vascolare, biodegradabile, biocompatibile e di piccolo calibro, in presenza di pressione pulsata e battito cardiaco simulato.
Verrà introdotto anche il concetto di medicina di precisione, basato sulle nanotecnologie. Il pubblico potrà toccare con mano un modello 3D di una nanoparticella, visualizzarne il core dove vengono incapsulati i farmaci ed il rivestimento ingegnerizzato attraverso cui viene guidata al sito patologico.
A cura di P.F. Ferrari (Università di Genova – Laboratorio di Ingegneria Alimentare – Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale in collaborazione con il Laboratorio di Biologia Vascolare Clinica e Sperimentale – Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Diagnostiche Integrate)
Non è richiesta la prenotazione.