Progresso tecnologico e risorse quantistiche
La quantum information science, sfruttando le proprietà di particelle quantistiche (atomi, fotoni, elettroni, nuclei), conduce allo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie, come il computer quantistico. Quest’ultimo (primi prototipi sono già presenti nei laboratori di Google, IBM, Microsoft, Intel), possiede capacità di calcolo così potenti da risolvere in pochi secondi problemi talmente complessi che richiederebbero migliaia di anni ai più potenti supercomputer odierni (quantum advantage). Queste tecnologie si basano su assemblaggi di quantum bit (qubit) ognuno dei quali, a differenza dei bit dei computer classici, può trovarsi simultaneamente in una combinazione di 0 e 1 (coerenza quantistica). I qubit possono essere preparati in configurazioni che esibiscono particolari correlazioni (interdipendenza) impossibili da creare in dispositivi classici. Queste correlazioni quantistiche, note come entanglement, e la coerenza quantistica sono risorse essenziali per il funzionamento delle tecnologie quantistiche. Tuttavia, le risorse quantistiche tendono ad essere rapidamente distrutte dall’interazione dei qubit con l’ambiente in cui sono inglobati, inficiando il funzionamento delle tecnologie quantistiche.
La comunità scientifica internazionale è fortemente impegnata nella risoluzione di questo problema. Il nostro gruppo (Quantum Things Group) si inserisce in questo campo, fornendo nuove strategie di studio di questi sistemi e collaborando con laboratori di diverse istituzioni nazionali e internazionali per la realizzazione di esperimenti che verifichino le previsioni teoriche.
Seminario Aula 1, Edificio 19, ore 20:30-21:15
Quantum Things Group
Rosario Lo Franco
Vincenzo Macrì
Samira Ebrahimi Aslmamaghani
Matteo Piccolini
Kobra Mahdavipour
Mahshid Khazaei Shadfar
Farzam Nosrati
Info e contatti: https://rosariolofranco.weebly.com/