Alberi 3D: Il legno che non ti aspetti (stand 23)
Nuove frontiere del legno: foreste virtuali, cosmetici, imballaggi biocompostabili
A causa alla tempesta Vaia, si è resa disponibile una grande quantità di legno. La terza dimensione del bosco, a seguito degli schianti su vastissime superfici, è venuta a mancare, riducendo la foresta in un agglomerato di fusti stesi a terra rendendo arduo il riconoscimento della struttura originale che ben si sarebbe potuta caratterizzare attraverso rilievi laser scanner da aereo, da drone o da terra. Il progetto di ricerca TAF/17 del CNR IBE ha valorizzato il legno di questi alberi sviluppando prodotti tanto inaspettati quanto innovativi. Dal legno, infatti, sono stati ricavati prodotti biocompatibili e biocompostabili: un filamento per stampanti 3D, composti bioattivi per uso nutraceutico e fogli ultrasottili da usare come imballaggi. Nello stand verrà mostrato un rilievo tridimensionale tramite scansione con sensore LiDAR di un albero da cui calcolare tutte le misure fondamentali che consentono di descrivere la sua struttura e di quantificarne le dimensioni attraverso modelli 3D. Inoltre, verranno realizzati legacci in legno con una stampante 3D, estratti composti bioattivi usati in cosmetica e presentati fogli di legno per imballaggi. Ai visitatori verrà chiesto aiuto per dare un nome a questi prodotti innovativi.
Marco Fellin, Chiara Torresan, Paola Cetera, Jarno Bontadi, CNR-IBE