Modelli alternativi e innovativi per studiare tumori cerebrali pediatrici (stand 07)
Gli organoidi, versione semplificata e miniaturizzata di un organo, sono l’ultima frontiera per studiare i tumori del cervello. Negli ultimi anni gli organoidi stanno prendendo sempre più piede come modello alternativo per lo studio di malattie. Gli organoidi sono una versione “semplicistica” di un organo riprodotto in vitro. Vengono create a partire da poche cellule staminali pluripotenti che si possono auto-organizzare in una struttura tridimensionale che può essere mantenuta in cultura per diversi mesi. Nel nostro caso, organoidi di cervelletto
o cervello vengono usati per studiare due dei tumori infantili aggressivi e letali, medulloblastoma e glioma. Grazie a tecniche di ingegneria genetica riusciamo a far “ammalare” gli organoidi sani facendoli diventare tumorali e quindi utili per studiare alcuni aspetti della malattia e testare anche possibili terapie. Questi modelli si vanno ad aggiungere a quelli animali, dei quali ancora, per molti aspetti, non possiamo fare meno, quando si studiano malattie terribili e mortali.
Francesco Antonica, Dipartimento di Biologia Cellulare, Com