CATANIA, CAPITALE MONDIALE DELLA RICERCA ANTIFUMO
Aiutare i fumatori a smettere di fumare significa studiare e valutare tutti gli strumenti utili a smettere definitivamente o a ridurre i danni fumo correlati e accompagnare concretamente i fumatori lungo un percorso di cessazione con un supporto individuale e specializzato. Il CoEHAR è il Centro di Ricerca Internazionale per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università degli Studi di Catania che, con più di 100 ricercatori impegnati in tutto il mondo grazie ad un network di ricerca mondiale, si è attestato di recente come il centro più produttivo al mondo nel campo della ricerca sull’Harm Reduction. Quando si parla di danni fumo correlati si pensa giustamente al cancro ma spesso non ci si sofferma su tutte le altre patologie derivanti da questa cattiva abitudine che possono compromettere la salute del cuore, della vista, dei denti, delle vie urinarie, delle ossa e della mente. Un approccio clinico polivalente consente invece di osservare e analizzare tutti i rischi legati all’abitudine al fumo e proporre così le soluzioni più efficaci e innovative per ridurre i danni sulla salute globale. L’obiettivo dei ricercatori del centro è quello di approfondire le tematiche scientifiche inerenti le strategie per ridurre i danni fumo correlati con un approccio scientifico creativo e tecnologico. In occasione della Notte dei Ricercatori 2021, i ricercatori del CoEHAR proporranno una video intervista, realizzata dalla giornalista Valeria Nicolosi, che proporrà i consigli più efficaci per smettere di fumare e le ultime notizie sulla ricerca antifumo nel mondo che ha come capitale proprio la città di Catania, sede del CoEHAR. I protagonisti del video saranno il fondatore del CoEHAR, prof. Riccardo Polosa, il prof. Pasquale Caponnetto, coordinatore del CPCT del Policlinico di Catania, il prof. Giovanni Li Volti, direttore del CoEHAR ed il prof. Massimo Caruso, ricercatore del CoEHAR.